Donatoni Macchine, fondata nel 1959, che ha sede a Sant’Ambrogio in Valpolicella, nel cuore del distretto veronese del marmo, è un’azienda internazionale, che esporta circa il 70% dei suoi macchinari per la lavorazione e la finitura di marmo, pietra e materiali sinterizzati. L’alleanza commerciale stretta con Intermac SPA (Gruppo Biesse) e l’acquisizione della veronese Montresor ha permesso di completare l’offerta, con vari modelli di macchinari che coprono ogni fase della filiera e che sempre più evolvono in ottica industria 4.0, integrando connettività e soluzioni software di nuova generazione. Le realizzazioni di Donatoni Macchine sono 100% italiane: l’azienda gestisce internamente la progettazione meccanica, elettrica e lo sviluppo dei software di macchina – e si occupa sempre dall’Italia dell’assistenza ai suoi clienti sparsi in tutto il mondo.
Proprio dal servizio al cliente – e dalla sua trasformazione in valore aggiunto “Integrato” nelle macchine proposte ai clienti, ottenendo così un vantaggio competitivo – è nata la collaborazione con Schneider Electric. Si trattava di trasformare macchine “predisposte” per l’industria 4.0, in macchine in grado di sfruttare la connettività per ottenere subito vantaggi operativi e produttivi.
Una delle tecnologie più promettenti per innovare i servizi è la realtà aumentata, che consente di “sovraimporre” al contesto di campo altri livelli di informazione (documentazione, video…) e dati real time provenienti dalle macchine, rendendo tutto disponibile all’operatore tramite tablet.
Associando il software Schneider Electric EcoStruxure Augmented Operator alle sue macchine, Donatoni Macchine consegna ai clienti uno strumento che consente all’operatore di sfruttare tutto questo per essere più autonomi e poter agire ad esempio per una prima diagnosi di eventuali problemi senza fermare la produzione, ma anche per essere guidati in operazioni specifiche, per ottenere informazioni: nell’immediato, senza interventi sul campo non necessari, in qualsiasi momento. Questi stessi vantaggi si riflettono anche in Donatoni Macchine, in termini di efficienza del servizio offerto e costi.
La prima sperimentazione di EcoStruxure Augmented Operator è prevista sul modello più venduto di Donatoni Macchine: JET 625 CNC, una fresa a ponte a controllo numerico a 5 assi interpolati con corsa asse Z di 400mm, testa porta disco rotante, ideata per l’esecuzione di tagli ortogonali fino a 200mm, obliqui, circolari, ellittici, inclinati, sagomature e scavi di masselli – ottenendo prodotti dalle dimensioni estremamente precisi ed una produzione elevata.